Processi di concentrazione cross border ed intersettoriale degli Intermediari Finanziari in Europa: profili strategico-organizzativi. (2006)

Data inizio
1 gennaio 2006
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Management
Responsabili (o referenti locali)
Bottiglia Roberto
URL
2006138589_001
Parole chiave
INTERMEDIARI FINANZIARI;BANCHE;INTEGRAZIONE FINANZIARIA E CONCORRENZA;CONGLOMERATI FINANZIARI;CONCENTRAZIONI CROSS BORDER;STRATEGIA, ORGANIZZAZIONE E GOVERNANCE;COSTO DEL CAPITALE;REGOLAMENTAZIONE E VIGILANZA;RISCHI, CONFLITTI DI INTERESSE E ARBITRAGGIO REGOLAMENTARE

I sistemi finanziari europei sono stati caratterizzati negli ultimi decenni da ampi, profondi ed irreversibili mutamenti sia a livello strutturale che regolamentare. L’inasprimento del clima competitivo richiede quindi una ridefinizione delle scelte strategiche ed organizzative che, attraverso processi virtuosi, conducano a più elevati livelli di efficienza gestionale, alla creazione di valore per gli azionisti e all’adozione di efficaci strumenti di dominio della struttura e di controllo dei rischi in grado di elevarne la capacità competitiva. In tale prospettiva assumono particolare interesse i processi di aggregazione cross border – a livello europeo - e intersettoriali degli intermediari finanziari.
L'obiettivo della ricerca consiste nello studio e nella valutazione critica di questi processi nella duplice dimensione: cross border ed intersettoriale.
Le problematiche di maggior rilievo riguardano aspetti sia di ordine regolamentare e di controllo da parte delle autorità di vigilanza sia di ordine più strettamente aziendale, relative agli aspetti strategici, alle complessità organizzative, alla misurazione e controllo dei rischi, fino a coinvolgere tematiche inerenti la corporate governance e i sistemi di controllo interno.
Sotto il profilo metodologico il lavoro richiede la ricognizione bibliografica e l'analisi della dottrina relativamente alle tematiche oggetto di studio, e quella inerente la stima del costo del capitale e la misura della creazione di valore per gli azionisti. Rientra altresì nell’obbiettivo della ricerca la definizione di indici idonei a misurare il grado di internazionalizzazione e diversificazione degli intermediari e alla determinazione di parametri in grado di misurare la creazione di valore generato dai processi oggetto di indagine.
All'analisi teorica segue la verifica empirica volta a confermare o confutare la letteratura in materia.
Il risultato della ricerca dovrebbe consentire di verificare la validità delle ipotesi formulate in letteratura relativamente alle determinanti dei suddetti processi di concentrazione, di individuare le principali problematiche organizzative, gestionali, di governance da un lato e di regolamentazione e vigilanza dall’altro; di confermarne la validità sotto il profili della convenienza economica; di rilevare l'attuale dimensione del fenomeno, e infine, di formulare, alcune ipotesi sugli scenari in divenire e sull’evoluzione del Sistema Finanziario a livello europeo.
Sotto il profilo operativo la ricerca si articola in tre Unità che, nell’ambito di un quadro unitario e di una stretta collaborazione, svolgono in modo complementare altrettante parti della ricerca.
L’Unità locale di Modena approfondirà gli aspetti che emergono dalla regolamentazione e vigilanza sugli intermediari e dalla disciplina sui prodotti e servizi offerti, al fine di evidenziarne le problematiche nell’ottica dei processi di aggregazione oggetto della ricerca. Procederà inoltre, nell’ambito della valutazione della convenienza economica all’espansione cross –border ed intersettoriale, ad effettuare una valutazione comparativa del costo del capitale degli intermediari finanziari a livello europeo.
Spetterà invece all’Unità locale di Verona indagare le principali implicazioni di ordine strategico, organizzativo e gestionale connesse con i processi di concentrazione transnazionale ed intersettoriale, al fine formulare ipotesi sui modelli organizzativi emergenti presso i grandi intermediari europei, sulla possibile evoluzione degli scenari competitivi e sui probabili mutamenti nella morfologia dei Sistemi Finanziari europei.
L’oggetto principale dell’Unità locale di Udine, riguarda invece l’analisi empirica dei processi di concentrazione cross border ed intersettoriale degli intermediari finanziari. Vengono a tale fine definiti idonei parametri e indicatori con l’obbiettivo di cogliere la reale dimensione del fenomeno.

Enti finanziatori:

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento
Programma: COFIN - Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale

Partecipanti al progetto

Roberto Bottiglia
Professore ordinario
Emanuele Maria Carluccio
Professore ordinario
Giuseppina Chesini
Professore associato
Veronica De Crescenzo
Professore associato
Flavio Pichler
Professore associato
Michele Rutigliano
Cultore della materia

Attività

Strutture

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