.. Lorenzo Pozza Ilcaso Tecno S.p.A Lorenzo Pozza La valutazione del"capitare economico d"impresa: il caso Tecno S.p.A. 1. L:I società o!!~etto di stima La società Tecno è stata costituita nel 1960 per lo svolgimento dell'attività di produzione e commercializzazione di gas tecnici, ed in particolare di ossigeno, acetilene, azoto e argon. Inizialmente, l'attività dell'azienda è orientata alla sola commercializzazione di gas tecnici.Nel 1962 vienerealizzatoilprimoimpiantodi produzionesu un'areadicirca 10.000 mq. Nel 1978 si procede alla costruzione di un secondo impianto produttivo, di dimensioni più ampie del primo e dotato di tecnologie particolannente moderne. L'investimento in parola determina un rilevante incremento del volume d'affari, della quota di mercato e dell'occupazione. Cosi, la società Tecno, forte delle capacità produttive approntate, rafforza la propria presenza geografica nelle zone industriali dell'Italia centrale e settentrionale, creando numerosi depositi e centri di rivendita. Nel 1985.vienerealizzato nei pressi di Milano il terzo impianto di produzione, su un'area dioltre15.000mq.Taieimpianto,dielevatissimacapacitàproduttiva etraipiùavanzati d'Europa sul piano tecnologico, consente -grazie' anche ad una incisiva azione commerciale -il raddoppio del volume d'affari ed. un importante consolidamento della posizione competitiva nel mercato dei gas tecnici. ' Il marcato sviluppo registrato negli anni '80 viene coronato nei primi anni '90 mediante la realizzazione di nuovi jnsediamenti produttivi nell'Italia centrale. La società Tecno possiede, al 31/1211995 due partecipazioni. La prima (Alfa) è stata acquisita nel 1988 ed è rehitiva ad una s9cietà industriale, dotata di un rilevante patrimoruo impiantistico ancora oggi all'avanguardia per la produzione di argon. La seconda partecipazione (Beta) è stata acquisita agli inizi del 1993 e riguarda una società commerciale, caratterizzata da una struttura di vendita agile e capiIlare, in grado di servire aree geografiche in precedenza trascurate da Tecno. Nel 1995 la società Tecno ha realizzato un fatturato di oltre 60 miliardi, awalendosi dell'opera di 270 dipendenti e di circa 35 padroncini. In Italia, la quota di mercato raggiunta nel 1996 dalla società Tecno è risultata pari al 5,8%. L'andamento del mercato dei gas tecnici nell'ultimo quinquennio è stato sostanzialmente stabile. Le previsioni di sviluppo della domanda interna di gas tecnici sono strettamente legate alla ripresadell'economia.Comunquenonsiprevedonorepentinicambiamentia breve della tendenza mediamente registrata nell'ultimo periodo, né qelle dinamiche competitive all'interno del settore. Quest'ultimo, infatti, sembra aver raggiunto un proprio equilibrio sotto il profilo della concentrazione, anche a seguito delle numerose operazioru dirette in tal senso negli anni .80. Lorenzo Pozza . I1 caso Tecno S.p.A. Tecno S.p.A. I II Seta S.p.A. Alfa S.p.A. quotadi partecipazione 25%) quota di parteCipazione300/0 2. TIprofilo patrimoniale Il patrimonio netto contabile della società Tecno al 31/12/1995 risulta così composto (dati in milionidi lire): Capitale sociale 10.000 Riserva le.gare 1.556 AJtre riserve 3.782 Utili di esercizi precedenti 246 Utile dell'esercizio 1995 5.184 Totale patrimonio netto 20.768 Uoa analisi approfondita della reale consistenza patrimoniale della società Tecno pone in luce gli aspetti nel seguito illustrati: a) Terreni, fabbricati ed impianti La società risulta proprietaria di diversi terreni e fabbricati, nonché di un ritevante patrimonio impiantistico. Il valore corrente degli stessi è stato accertato da società di estimo dotata delle competenze necessarie ed all'uopo designata. Le conclusioni cui la società in parola è giunta sono nel seguito riassunte (dati in lire milioni): Valore lordo Fondo Valore netto Valore contabile al d'ammortamento contabile al corrente 31/12/95 al 31/12/95 31/12/95 Terreni 754 O 754 7.400 Fabbricati 10.546 3.563 6.983 11.l 00 Impianti 12.845 2.480 10.365 13.200 b) Magazzino Il magazzino è costituito dal c.d. "parco bombole". 2 Lorenzo Pozza Il caso Tecno S.p.A. Nel bilancio al 31/12/95 il valore attribuito al magazzino è pari a 4.415 milioni;il criterio utilizzato è il LIFO. Ove il magazzino fosse valorizzato a FIFO il suo valore sarebbe di 5.000 milioni. . c) Partecipazioni I dati disponibilicirca le partecipazioni sono i seguenti (L./milioni): Quota di Costo d'acquisto Patrimonio netto parteciDazione contabile della oartecioata (}00%) AJfa 30% 800 10.800 Beta 25% 1.200 3.000 Le partecipate sono iscritte nel bilancio al 31/12/1995 al costo d'acquisto. d) Beni in leasing L'impresa ha finanziato la propria crescita anche ricorrendo al leasing finanziario per l'acquisizione di alCunifabbricati. Il valore corrente di tali fabbricati è stato stimato pari a 4.300 milioni, mentre il valore attuale del debito residuo verso la società di leasing è pari a 3.600 milioni. L'emersione dei plusvalori afferenti il profilo patrimoniale determinerà, in prospettiva, oneri fiscalila cui entità è oggi funzione: l) della possibilità di-differire tale onere fiscale su cinque anni; 2) della manifestazione temporale più o meno prossima di tale onere fiscale. Le aliquote ritenute congrue per esprimere gli oneri fiscali latenti sul patrimonio sono le seguenti: . Terreni, fabbricati, impianti: 15% Partecipazioni: 15% 40% Magazzino 3. TIprofi)o reddituale I risultati netti emergenti dai bilanci civilisticidella società Tecno, nonché quelli previsti dal budget 1996 sono i seguenti (L./milioni): 1993 1994 1995 1996 Risultato netto di esercizio 3.040 4.162 5.184 5.800* * RisulLatostimato ante imposte Con riguardo a tali risultati si segnalano i seguenti aspetti di rilievo: 3 Lorenzo Pozza TIcaso Tecno S.p.A. a) il carico fiscale riflesso in tali risultati è ricollegabile ad eventi non ripetibili in prospettiva. Grazie al regime particolannente favorevole accordato dal fisco in relazione all'ubicazione di alcuni degli impianti produttivi è ragionevole stimare un caricofiscafe prospettico di circa il 40%. Le imposte scontate dai risultati sopra riportati sono state le seguenti: 1993 ]994 ]995 ]996 Imposte 1.156 1.268 1.975 b) i redditi sopra riportati riflettono i seguenti componti straordinari relativi alla chiusura di alcuni impianti (nel 1994) e alla vendita di un fabbricato (nel 1995); 1993 1994 1995 1996 Plusvalenze (minusvalenze) (450) 1.550 c) nel 1993 la società ha proceduto ad una rilevante svalutazione del magazzino per l'inatteso deterioramento di una parte rilevante del parco bombole. La svalutazione è ammontata a 900 milioni; d) nel 1995 è stato' effettuato un accantonamento a fondo rischi diversi per 380 milioni. Tale accantonamento, indeducibile fiscalmente, ha determinato la costituzione di un fondo di pari importo iscritto nel passivo del bilancio al 31/12/95. Esso, in realtà, non appare finalizzato a fronteggiare alcun rischio specifico d'impresa. La sua natura è pertanto assimilabile a quella delle riserve; e) si consideri che i terreni non sono ammortizzati, mentre i fabbricati sono ammortizzati con l'aliquota del 3% e gli impianti con quella del 20%. Gli, ammortamenti contabiIizzati negli esercizi considerati sono stati i seguenti: 1993 1994 1995 1996 ammortamenti impianti l. 745 1.717 1.857 2.156 ammortamenti fabbricati 280 298 246 310 f) i canoni di leasing contabilizzati nei bilanci civilistici del periodo 93-95 e nel budget 1996 sono i seguenti: 1993 1994 1995 1996 canoni di leasing 450 465 425 380 I canoni di leasing, come è noto, sono composti da una quota capitale e da onen finanziari.La quota capitale implicitanei canoni sopra riportati è la seguente: 1993 1994 1995 1996 quota capitale canoni 200 230 260 280 4 A) Per l'adozione del metodo UEC l. Tasso di rendimento del settore: 6%. 2. Tasso di attualizzazione: 8%. 3. Periodo di attualizzazione: 5 anni. B) Per l'adozione del metodo reddituale I. Tasso di capitalizzazione: 8%. C) Per entrambi i metodi 1. Coefficienti di cotTezione monetaria: Anno Coefficiente 1993 1,12 .1994 1,05 1995 l 1996 0,97