Istituzioni di statistica (2009/2010)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S00385
Crediti
10
Coordinatore
Darionino Olivieri
Altri corsi di studio in cui è offerto
Altri corsi di studio in cui è offerto
    Settore disciplinare
    SECS-S/01 - STATISTICA
    Lingua di erogazione
    Italiano
    L'insegnamento è organizzato come segue:
    Attività Crediti Periodo Docenti Orario
    1 - lezione 8 secondo semestre Darionino Olivieri
    2 - esercitazione 2 secondo semestre Annamaria Guolo

    Orario lezioni

    Obiettivi formativi

    Obiettivi formativi
    Il corso intende fornire una metodologia di analisi quantitativa fondata sulla osservazione, rilevazione ed elaborazione dei fenomeni collettivi. In particolare sono trattate le problema-tiche relative all’analisi dei dati, al disegno e alla realizzazione di indagini ed esperimenti nei diversi settori applicativi, a fini descrittivi, interpretativi e decisionali.

    Programma

    Programma
    La statistica e le sue applicazioni: i contenuti e le applicazioni della statistica, cenni sull’origine e sull’evoluzione della statistica lo schema della ricerca statistica, le fonti sta-tistiche e le rappresentazioni grafiche.
    Le medie: generalità; le medie potenziate; la media aritmetica; la media armonica; la media geometrica; la media quadratica; la media cubica e le altre medie potenziate; le medie la-sche; la mediana; le altre medie di posizione: quartili, decili, percentili o quantili; la moda; considerazioni conclusive.
    I numeri indici e gli altri rapporti statistici: il confronto fra dati statistici; i rapporti statisti-ci; i rapporti indici; i numeri indici a base fissa e mobile; il cambiamento della base, i nu-meri indici per l’adeguamento monetario.
    Gli indici di variabilità: la variabilità; gli intervalli di variazione; il campo di variazione; la differenza interquartile; gli scarti da un valore medio; gli scostamenti semplici medi; lo scarto quadratico medio; la varianza, la varianza di una trasformazione lineare, della som-ma di variabili, del miscuglio; la standardizzazione; cenni sulla distanza fra valori; gli indi-ci relativi di variabilità.
    I momenti e gli indici di forma: la forma delle distribuzioni statistiche; i momenti; i mo-menti dall’origine e centrali e le loro relazioni (con dimostrazione); l’asimmetria e l’appiattimento.
    Concetti di calcolo delle probabilità: la probabilità e le sue definizioni: classica frequenti-sta, soggettivista, assiomatica.
    Le variabili casuali: generalità; la definizione di variabile casuale; i momenti delle variabili casuali; le variabili casuali discrete: la variabile binomiale, ipergeometrica, cenni sulla fre-quenza relativa campionaria, la variabile di Poisson; ; le variabili casuali continue: la varia-bile normale; la trasformazione lineare di una variabile normale; la somma di variabili normali indipendenti; la variabile normale standardizzata; le tavole della normale standar-dizzata; le distribuzioni limite: la convergenza della variabile binomiale; la convergenza della variabile ipergeometrica; cenni sulla convergenza della frequenza relativa campiona-ria; la convergenza della variabile di Poisson.
    Lo studio delle relazioni fra fenomeni, le fasi della rappresentazione analitica, il modello bivariato, il metodo dei minimi quadrati (con dimostrazione), la retta di regressione, il co-efficiente di correlazione lineare, altre considerazioni sul coefficiente di correlazione linea-re, la retta di regressione nelle distribuzioni ponderate, il coefficiente di determinazione, la significatività del coefficiente di correlazione lineare;
    le relazioni fra mutabili,la distribuzione osservata di due fenomeni, la distribuzione teorica, il confronto fra il modello osservato e quello teorico,una misura della connessione


    Libri di testo
    – D. OLIVIERI, Istituzioni di statistica, Cedam, Padova, 2005.
    – D. OLIVIERI, Temi svolti di statistica, terza edizione aggiornata al 2006, Cedam, Pado-va, 2008.

    Letture consigliate:
    D. Piccolo, Statistica per le decisioni, Il Mulino, Bologna 2004.
    M. Fraire, A. Rizzi, Statistica, Carocci editore, Roma, 1998.

    I 10 Cfu conseguibili sono costituiti di 7 Cfu di lezioni (per 56 ore tenute dal Prof. Olivieri) e da 3 Cfu di esercitazioni (per 30 ore tenute dalla Dott.ssa V. Cicogna e Dott.ssa A. Guolo)

    Modalità d'esame

    Modalità di svolgimento dell’esame. Accertamento scritto, eventualmente integrato da una prova orale a richiesta del candidato o della Commissione
    Propedeuticità: Matematica

    Condividi